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Quanto. La rivoluzione in un salto

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La mostra, pensata per le scuole e per il grande pubblico, è dedicata alla meccanica quantistica e all’impatto rivoluzionario che ha avuto sulla fisica, sul progresso scientifico e sulla società.

Ideata da INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e MUSE – Museo delle Scienze di Trento sarà visitabile dal 7 dicembre 2023 al 16 giugno 2024.

Inaugurazione: mercoledì 6 dicembre 2023, ore 18.30 (prenotazioni su muse.it)

Questa è la storia di una teoria che ha cambiato la scienza e le nostre vite. Un’idea che ha capovolto il nostro modo di vedere la realtà e di comprendere l’universo. Controintuitiva, dirompente, affascinante. È la meccanica quantistica. La sua avvincente storia, tra scienza e rivoluzione, è raccontata nella nuova mostra “QUANTO. LA RIVOLUZIONE IN UN SALTO”, realizzata dall’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e dal MUSE, il Museo delle Scienze di Trento, e aperta al pubblico dal 7 dicembre 2023 al 16 giugno 2024.

“La Meccanica Quantistica ha rappresentato un vero e proprio cambio di paradigma, dal punto di vista non solo scientifico, ma anche umano e sociale” sottolinea Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. “A oltre cento anni dalla sua formulazione, scienziate e scienziati dibattono ancora sui suoi principi fondanti, sulle sue implicazioni epistemologiche e filosofiche. E, a partire dalla meccanica quantistica, continuano a sviluppare nuove tecnologie che porteranno ad applicazioni, alcune delle quali con ogni probabilità potranno rivelarsi rivoluzionarie per le nostre vite e la nostra società. Questa mostra nasce quindi dalla consapevolezza che una maggiore comprensione di questa straordinaria teoria è un passo fondamentale per una maggiore conoscenza della natura, dell’universo, della realtà stessa in cui tutti noi ci troviamo a vivere”.

La meccanica quantistica offre un quadro fondamentale per comprendere la natura e il comportamento della materia a livello di particelle subatomiche. Nata nell’ambito della ricerca teorica la troviamo applicata in molteplici applicazioni quali ad esempio i computer, i laser, e la crittografia per garantire comunicazioni praticamente impossibili da intercettare. Non solo, sebbene sia nata principalmente in fisica, sta diventando sempre più rilevante in tanti altri campi come ad esempio in biologia.

“A dieci anni dalla sua inaugurazione – aggiunge il direttore del MUSE Michele Lanzinger – il MUSE mette ancora una volta in campo la sua natura di istituzione poliedrica che – con angolature diverse e per pubblici diversi – è costantemente impegnata in attività e iniziative di divulgazione scientifica proiettate alla comprensione e alla condivisione di ragionamenti sul futuro della nostra società. Questo è il caso di Quanto, un ragionamento in forma di mostra che ci porta a comprendere le teorie scientifiche quali somma di modifiche e miglioramenti continui in base alle nuove evidenze e ai risultati della ricerca. Un’occasione per riflettere su come la scienza sia il metodo migliore per comprendere il funzionamento del mondo che ci circonda.

Incoraggiare il pensiero critico, comprendere il metodo scientifico, stimolare riflessioni e dialoghi sulla scienza, sviluppare consapevolezza sulle sue applicazioni e accrescere un personale e collettivo senso di responsabilità. Questo è l’obiettivo e il metodo del nostro operare, questo è il nostro metterci in gioco per e assieme alla nostra collettività”.

Per leggere il comunicato stampa completo scrivi a media@muse.it o compila il form

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