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Through the Clouds

Mostra temporanea a Casa Carlo Cattaneo

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Thorugh the Clouds è la prima mostra temporanea allestita presso la sede di IBSA Foundation, Casa Carlo Cattaneo a Castagnola-Lugano e organizzata in collaborazione con il MUSE.

Giacomo Segantin e g.olmo stuppia, i due artisti protagonisti della mostra curata da Stefano Cagol e allestita come un display divulgativo, con due opere video invitano a guardare oltre la foschia del presente, tra arte, scienza e urgenze contemporanee.

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Giovanni Segantin tra fumo, click e catastrofi

Il collage digitale di Giacomo Segantin, Looking through the clouds (2021), è una sequenza visiva di frammenti video presi dal web: catastrofi naturali, proteste sociali, esperimenti chimici concepiti per diventare virali, che si susseguono a ritmo serrato. Il filo conduttore è il fumo, elemento simbolico e visivo che attraversa ogni scena: nebbia, eruzioni, esplosioni, nuvole vere o simulate che velano la capacità di discernere, comprendere, osservare in profondità. Il video, da cui la mostra prende il titolo, restituisce la vertigine di una realtà filtrata dai social e dalla loro grammatica veloce, fatta di brevi attenzioni e gesti automatici.

g.olmo stuppia tra scarti del passato e futuro

Riflessiva e altrettanto potente è Sposare la notte (2022) di g. olmo stuppia, realizzata all’interno del Public Program del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. L’artista ha generato l’opera da un gesto collettivo: una camminata ai margini delle città, dove natura e abbandono si toccano, come nella laguna di Venezia, su quell’isola artificiale che fu discarica dei vetri di Murano. Le persone partecipanti hanno raccolto frammenti – letteralmente: schegge, cocci, scarti – poi trasformati dall’artista in simbolo del nostro presente. Camminiamo su vetri rotti, sembra dirci l’artista, e siamo lontani dall’assicurare un terreno fertile e solido su cui costruire il futuro.

Due opere provenienti dalla Collezione Antropocene

La mostra nasce dalla collaborazione tra IBSA Foundation e il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, promotore della Collezione Antropocene (dalla quale sono state selezionate le due opere), un progetto artistico e scientifico che mette a fuoco la relazione – non sempre sana – tra l’essere umano e la Terra.

L’iniziativa si inserisce pienamente nella missione della Fondazione, di promuovere una “Scienza per tutte/i”: rendere la scienza accessibile, sentita, condivisa. Qui, è il linguaggio dell’arte a farsi tramite: diretto, sensibile, capace di creare connessioni e farci riflettere, anche solo per un attimo, su dove stiamo andando.

IBSA Foundation amplia le sue attività nella sede di Casa Carlo Cattaneo, intrecciando relazioni con diversi attori culturali della Città e confermandosi come punto saldo di riferimento per la cultura a Lugano.

Sul tema dell’Antropocene, la collaborazione tra MUSE e IBSA Foundation aveva già trovato un momento di approfondimento nell’intervista doppia tra Giacomo Segantin, uno dei protagonisti anche della mostra a Casa Cattaneo) e Annamaria Ajmone, già interprete della rassegna Teatro Antropocene.

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Una rete fertile, dove Through the Clouds rappresenta un’ulteriore occasione per promuovere la contaminazione tra arti e scienza. Un invito a guardare oltre la superficie, a lasciarsi attraversare dal dubbio, a camminare con consapevolezza dentro le sfide del presente.