22 maggio, 6 e 12 giugno 2024, ore 18
Al MUSE – Museo delle Scienze, Trento
Ingresso gratuito con prenotazione su muse.it
Come sarà l’agricoltura nel 2040? Il nuovo allestimento “Coltiviamo innovazione”, ideato da MUSE e Image Line per lo spazio MUSE Agorà, si arricchisce con tre appuntamenti per dialogare e condividere idee sul futuro delle pratiche agricole. L’obiettivo dei tre incontri è capire come è cambiata e come si sta sviluppando l’agricoltura, tra cambiamenti climatici e nuove tecnologie, grazie al mondo della ricerca e dell’innovazione. Si inizia il 22 maggio, Giornata mondiale della biodiversità, con un talk a più voci sulla rigenerazione del suolo e la tutela del paesaggio.
Il 22 maggio è la Giornata mondiale della biodiversità indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la biodiversità, la ricchezza della vita – a livello di ecosistemi, specie e geni – sul nostro pianeta. “Essere parte del Piano” è il tema scelto per l’edizione 2024, ed è un invito all’azione rivolto a tutte le parti interessate (governi, individui, comunità locali, organizzazioni non governative e imprese) per salvaguardare e favorire la biodiversità, attualmente a rischio a causa dell’aumento di fattori inquinanti e della diminuzione degli habitat.
Il tema dell’agricoltura è quindi cruciale e sarà al centro – mercoledì 22 maggio – del primo talk di “Coltiviamo innovazione”, rassegna che vedrà la partecipazione di esperte/i locali e nazionali per confrontarsi su progetti di rigenerazione agricola, di preservazione delle risorse ambientali e di tutela del paesaggio grazie all’innovazione, alle agritech e ai progetti di ricerca.
Nel secondo appuntamento (giovedì 6 giugno), con un esercizio di futuro, si proverà a immaginare un paesaggio in cui i vigneti sono stati resi resilienti e ottimizzati tecnologicamente per ridurre le emissioni di gas serra e contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Infine, nel terzo appuntamento (mercoledì 12 giugno) si esplorerà come l’intelligenza artificiale e altri strumenti tecnologici potrebbero accelerare il percorso verso l’innovazione in campo agricolo.